fbpx

Rinnovo completo dell’impianto di illuminazione ed elettrico presso la Chiesa Parrocchiale di Santa Maria del Giglio a Venezia

Illuminazione artistica e domotica

La Chiesa Parrocchiale di Santa Maria del Giglio, parte della parrocchia di San Moisé a Venezia, ha recentemente subito un’imponente trasformazione nel suo impianto di illuminazione ed elettrico. Questo rinnovamento è stato fondamentale per affrontare le diverse criticità che compromettevano l’efficienza dell’illuminazione elettrica e la valorizzazione artistica degli affreschi e delle opere d’arte presenti.

La sfida: progettare un’illuminazione che valorizzi il luogo di culto

L’illuminazione inadeguata non solo limitava le funzioni religiose ma comprometteva anche le visite dei turisti.
Inoltre, una delle criticità principali era rappresentata dalla difficoltà di accesso al cornicione molto alto che, richiedendo mezzi speciali per la manutenzione, comportava costi considerevoli in una città come Venezia.
Insieme al committente è stata pensata una soluzione che garantisca un risparmio per il futuro: tutti gli alimentatori dei corpi illuminanti, posizionati sul cornicione, sono stati remotizzati all’interno di quadri elettrici siti in locali facilmente accessibili. Questa innovazione riduce i costi e semplifica significativamente eventuali interventi di manutenzione futuri, garantendo una gestione più efficiente.

Illuminazione artistica e tecnologica per valorizzare l’arte sacra

Particolare attenzione è stata dedicata alla valorizzazione delle opere d’arte, come il quadro del Rubens nella Cappella Molin.
Mini proiettori con diverse ottiche sono stati utilizzati per eliminare i riflessi, illuminando le opere dal basso verso l’alto.
Corpi illuminanti ad alto CRI (indice di resa cromatica) sono stati impiegati per garantire una corretta percezione dei colori nelle opere d’arte. La scelta di lampade ad alta fedeltà cromatica restituisce una percezione dei colori realistica e precisa.
Sono state realizzate anche apposite staffe per gli spot Small utilizzati nell’illuminazione della Cappella Molin, che ospita il quadro di Rubens e diversi oggetti di arte sacra, assicurando un’illuminazione mirata e rispettosa delle opere d’arte sacra. Questa personalizzazione riflette la cura e l’attenzione per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio artistico della chiesa.
Le linee elettriche a vista sono state riprogettate nel rispetto del progetto originario, utilizzando cavi ad isolamento minerale per mantenere l’autenticità architettonica della chiesa.

Gestione avanzata e risparmio energetico

In risposta alle richieste del committente, è stato installato un pannello sinottico touch per la gestione ottimale dell’impianto elettrico. La transizione all’illuminazione a LED non solo ha ridotto i costi, ma ha anche migliorato notevolmente l’illuminazione. Un gruppo di continuità è stato integrato nell’impianto per garantire il funzionamento continuo e la sicurezza durante interruzioni di corrente, consentendo il completamento delle funzioni in corso e la sicura uscita dei presenti.

Contattaci