Umidità da condensazione
L’umidità da condensazione è un tipo di umidità che deriva appunto dalla condensazione dell’acqua all’interno dei materiali stessi oppure sulla superficie interna sotto forma di vapore acqueo. Quando il vapore che è presente nell’aria entra in contatto diretto con una superficie che ha una temperatura inferiore alla “temperatura di rugiada”: questo valore detto anche temperatura del punto di rugiada, è la temperatura alla quale una massa di aria umida raggiungerebbe la sua saturazione se venisse raffreddata senza subire variazioni di pressione o di contenuto di vapore acqueo.
Come riconoscere l’umidità da condensazione?
Se la superficie di contatto è impermeabile o comunque con una permeabilità bassa o molto bassa, allora l’umidità si manifesterà con la formazione di un reticolo fitto di goccioline di d’acqua visibili ad occhio nudo, invece se la superficie del materiale è permeabile all’acqua, quest’ultima viene assorbita dal materiale stesso e si manifesterà sotto forma di macchie scure tipiche dell’umidità da condensa.
Quali problemi può comportare il fenomeno dell’umidità da condensa?
L’umidità da condensa può causare diverse problematiche da degradazione fra cui
- la formazione di muffe
- cattivi odori in prossimità dei muri e delle zone in ombra maggiormente soggette alla problematica
- la proliferazione di macchie sui muri e soffitti
- l’aumento di fenomeni di marciscenza
- Inoltre l’acqua frutto dell’evaporazione per incrementare l’umidità dei locali
La condensazione nelle costruzioni
I fenomeni di umidità da condensa che colpiscono le pareti degli edifici sono di due tipi: la condensa interstiziale e la condensa superficiale
Condensa interstiziale
La condensa interstiziale si manifesta proprio all’interno della parete. Perché ciò avvenga si devono verificare determinate condizioni, nello specifico quando la temperatura superficiale interna è inferiore alla temperatura di condensa dell’aria dell’ambiente.
Condensa superficiale
La condensa superficiale si verifica quando, per cause di diversa natura, la temperatura sulla superficie interna della parete scende al di sotto della temperatura di rugiada in concomitanza con la presenza di elevati valori di umidità relativa dell’aria interna. Ad esempio si avrà condensa superficiale quando con temperatura ambiente di 20 °C e umidità relativa del 70%, la temperatura superficiale interna è attorno ai 14°C.
Effetti a lungo termine dell’umidità da condensa
L’insorgere di tali fenomeni può compromettere la durabilità delle pareti, oltre a rendere molto meno vivibile l’ambiente circostante.
Più in generale questi fenomeni secondari all’umidità di condensazione possono comportare: la concentrazione d’acqua di condensazione sulla superficie interna della parete; la riduzione della capacità isolante della parete; il danneggiamento dell’intonaco; la crescita di funghi; il danneggiamento delle parti fatte in legno; la migrazione di sali presenti nei materiali che compongono la struttura e quindi la comparsa di efflorescenze.